Biasin: “Conte non ha più creduto nell’Inter. Successore, piste difficili”

Fabrizio Biasin, dalle colonne di Libero, ha analizzato la separazione tra Antonio Conte e l'Inter: "Se ne va dopo due stagioni, Antonio, perché non crede più nell’Inter, in questa Inter che ha contribuito eccome a portare in cima alla classifica e che ora, però, non lo rappresenta più. E il motivo è chiarissimo: Conte ha paura della mannaia cinese, quella della proprietà nerazzurra (la famiglia Zhang), che impone tagli alle spese, alla rosa, agli stipendi di tutti quanti.

[...] Conte se ne va e “tradisce” ancora una volta Marotta, lo aveva fatto anche nell’estate del 2014, quando mollò la Juventus a stagione iniziata per una questione di ristoranti da dieci euro che non gli andavano più bene, perché lui, l’Antonio, voleva frequentare quelli da cento. All’epoca l’allora dg bianconero tamponò alla grande la “fuoriuscita alle cime di rapa”: arrivò Max Allegri, inizialmente mal digerito dalla tifoseria e poi capace di convincere tutti con 5 scudetti filati e 2 finali di Champions.

Anche questa volta Marotta punterebbe al toscanaccio, mal’incastro in questo caso risulta più complesso: Allegri, in vacanza da due anni, è sui taccuini di unamezza dozzina di club, Real e Juve su tutti. Ecco, il re dei dirigenti è chiamato a realizzareuna piccolamagia, viceversa dovrà “accontentarsi” di un tecnico meno stimolante: c’è chi parla di Simone Inzaghi, chi di Sinisa Mihajlovic, qualcuno addirittura di Maurizio Sarri, ma sembrano francamente tutti nomi buttati là per riempire gli spazi".