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"Conte è un grande, grandissimo allenatore che ha un solo avversario realmente imbattibile: se stesso". Fabrizio Biasin, giornalista di Libero, ha analizzato le dichiarazioni del tecnico nerazzurro dopo la sconfitta nella finale di Europa League. Paolo Ziliani, giornalista del Fatto Quotidiano, ha risposto alle affermazioni di Biasin così: "Però il grande allenatore di Nordsjaelland-Juventus 1-1, Juventus-Galatasaray 2-2, Galatasaray-Juventus 1-0, Juventus-Benfica 0-0, Inter-Slavia 1-1, Dortmund-Inter 3-2, Siviglia-Inter 3-2 io sinceramente, visti i giocatori di cui disponeva, stento assai a vederlo".
Biasin ha poi approfondito la sua analisi: "È riuscito a farsi comprare i giocatori (oh, in qualche modo anche questo è un merito), ha portato l'Inter vicino alla vetta. Si poteva fare meglio? Sì, certo, ma io quest'anno mi sarei "accontentato", perché ho visto progressi. Lui no, preferisce buttare tutto all'aria. Mah...".
Ziliani continua a sottolineare la portata delle dichiarazioni di Conte: "Ma ti rendi conto che ha polemizzato con la società dicendo (testualmente) che nel calcio è più importante essere forti fuori dal campo che in campo? Detto da allenatore dell'Inter. L'Inter che aveva Ronaldo e perdeva contro Ceccarini. Ma chi lo vuole uno così. Impari da Klopp".
Il punto debole di Conte secondo Biasin: "Quelle dichiarazioni sono il suo punto debole. Ha il difetto di non riuscire a "capire i momenti". Attualmente l'Inter ti garantisce tutto: mercato, sostegno, super ingaggio. Se nonostante tutto vedi solo il male, significa che non stai bene con te stesso più che con il club". Ziliani conclude la discussione facendo un nome per la panchina dell'Inter: Esteban Cambiasso.
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