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Nel corso del suo consueto editoriale per TuttoMercatoWeb, il noto giornalista Fabrizio Biasin ha commentato l'impegno di questa sera dell'Inter contro il Borussia Dortmund: "L’Inter questa sera va in campo per la partita più importante da quando è iniziata l’era Conte. Oddio, lo diciamo tutte le settimane, ma questa volta è vero. Il senso è: vietato perdere a Dortmund altrimenti addio sogni di gloria. È vero, la squadra è affaticata, soprattutto non riesce a rendere sul campo per come vorrebbe il suo allenatore (90 minuti di intensità totale e continua). La verità è che giocando ogni tre giorni non può riuscirci. Eppure va avanti. E bene o male porta a casa le vittorie. E non molla una fava. E allora sì, magari non è ancora una bellezza, ma questa Inter è come quando vai a trovare il bimbo appena nato e dici “Uh, che bello Luigino, è tutto il suo papà”. L’Inter è tutta il suo papà (Conte), ma pure la sua mamma (Oriali)".
"Ecco Oriali. L’altra sera ho avuto una piccola discussione con l’ottimo Cassano (davvero un bravo commentatore per quel che può valere la mia opinione). A suo dire Oriali non conta nulla nei “progressi caratteriali” della nuova Inter. Non sono d’accordo. Oriali c’era con Mancini. C’era con Mourinho. C’era con Conte in Nazionale. C’è ora, ancora con Conte. Non c’è stato negli anni grigi dei fallimenti. E allora sarà anche che non conta nulla, ma alla peggio significa che porta una gran fortuna. E la fortuna conta più di tutto", conclude Biasin.
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