Nel suo editoriale per TMW, Fabrizio Biasin ha parlato del mercato Inter: "L'allarme risuona potente: mancano 5 giorni all'inizio del campionato e la rosa di Spalletti è per nulla completa. Lo pensano in molti, tra l'altro a ragione. L'Inter ha bisogno di un difensore centrale (magari adattabile a destra), insegue ancora un centrocampista "con tanti gol nelle gambe", prova a chiudere per Schick. E tutti a dire: "Ma se il ceco ha dato l'ok al trasferimento dalla Samp, perché i nerazzurri non l'hanno ancora annunciato?". La risposta fa venire il morbillo ai più, ma è sempre la stessa: ogni operazione deve avere un senso logico secondo gli accordi presi con l'Uefa, ovvero l'obbligo di chiudere anche il prossimo bilancio a zero. E tutti a dire: "Ma solo l'Inter deve ovviare al mostruoso Fair Play Finanziario?". No, l'Inter e tutti quei club che hanno sottoscritto un contratto col Palazzo europeo del calcio. L'acquisto del ceco dovrà con buona probabilità passare dalla cessione di uno dei componenti della rosa: al momento l'indiziato principale sembra proprio essere il capriccioso Kondogbia, ma solo se il Valencia alzerà la sua offerta, ancora ferma a 20 milioni (l'Inter pretende inoltre che il diritto di riscatto diventi "obbligo"). Viceversa il francese resterà in nerazzurro, suo malgrado".
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Biasin: “Inter, ecco cosa manca per Schick. Il capriccioso Kondogbia al Valencia se…”
Questo il parere del collega di Libero
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