Ecco, la risposta alla sconfitta in Champions ha mostrato qual è la differenza tra una squadra forte e una “grande squadra”. L’Inter è una grande squadra perché accetta l’inciampo e rimedia la volta successiva. E lo fa giocando una partita intelligente, di attesa iniziale e ferocia in corso d’opera. Inzaghi e il suo staff hanno messo insieme qualcosa di raro e bellissimo e se qualcuno ancora non se ne è accorto, beh, ha un problema che è suo e solamente suo.
Ps. Nelle ore in cui Toni Kroos (mica Sella e Cavallo) diceva “In Italia giocherei nell’Inter, una squadra grande, organizzata che sa imporre ovunque il proprio gioco” c’è chi riusciva a fare polemica per un rigore giustamente assegnato all’Olimpico. O quantomeno provava a innescarla. E non parliamo di tre pirletti al bancone del bar, ma di grandi pensatori del calcio. Non guariremo mai".
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