Nel suo editoriale per TMW, Fabrizio Biasin ha parlato del momento dell’Inter: "Sta passando un buon momento ma anche in questo caso il tentativo è di trovare qualcosa su cui costruire dei “casi”. Spalletti ribadisce giustamente il concetto che esprime da tempo (“mai più promesse come l’estate scorsa”) e ovviamente c’è chi inzuppa il biscotto e parla di “rapporti in crisi”. Ma porca miseria, ma è possibile che tutto debba diventare “caso”? Su arrivi e partenze, invece, siamo alle solite dozzine di giocatori “vicini ai nerazzurri”, come se i tre neo-acquisti fossero già “vecchi” del genere “ok De Vrij, Asamoah e Lautaro, ma gli altri?”. Un’ossessione. Barella, per dire, piace davvero e tramite l’entourage ha manifestato il suo gradimento per i nerazzurri, ma siamo solo nell’ambito dei sondaggi e comunque anche se fosse tutti ti diranno “ci vogliono i big!”. Ecco, i big. Nainggolan torna ad essere un nome “caldo”, questo però non significa che con Rafinha sia finita. Per il brasiliano ci sono ancora tante possibilità: Inter e Barcellona si sono dati appuntamento “più avanti”, prima bisogna “saziare” l’Uefa con i famosi 40 milioni di plusvalenze da mettere insieme entro il 30 giugno. Ci vuole pazienza, insomma. O del Valium".
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Biasin: “Inter, Nainggolan nome caldo ma per Rafinha non è finita. Barella…”
Queste le considerazioni del collega sul mercato nerazzurro
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