In una lunga intervista concessa ai microfoni di LazioPress, il noto giornalista Fabrizio Biasin ha parlato in vista della sfida di domani sera tra Lazio e Inter.
ultimora
Biasin: “Lazio-Inter? De Vrij resterà freddo. Steven, sensazioni ottime, Spalletti…”
Le parole del noto giornalista
Ieri Steven Zhang è diventato il nuovo Presidente dell’Inter: qual è il clima intorno a questa nuova figura?
"Le sensazioni sono ottime, perché è stato un processo naturale: tutti stavano aspettando da due anni che un componente della famiglia Zhang (proprietaria di Suning, società che è a sua volta azionista di maggioranza dell’Inter) divenisse Presidente. Si è presentato bene, sia con le parole che con i fatti, perché già dall’ingresso di questa famiglia la complicata situazione finanziaria è migliorata, anche se non completamente sanata. Stanno facendo le cose al meglio, anche se tutto passa dal campo, pertanto spero che una volta sistemati i problemi relativi ai conti, si possa ragionare su risultati migliori dal punto di vista del gioco".
Parliamo di campo: l’Inter ha vinto il derby ma è stato sconfitto dal Barcellona in Champions League. Come arriva alla partita con la Lazio?
"L’umore è buono, perché anche se la partita contro il Barcellona non è piaciuta né all’allenatore, né ai calciatori, è anche vero che si arrivava da 7 successi consecutivi. La situazione è quindi buona, anche da parte degli infortunati, perché se Nainggolan non ci sarà, tutti gli altri saranno a disposizione. E’ una partita molto complicata che si gioca su un campo difficile contro una squadra che gioca un ottimo calcio. Sanno tutti perfettamente che lunedì si deve entrare in campo con un certo tipo di atteggiamento, diverso da quello visto mercoledì (contro il Barcellona, ndr) dove la squadra è apparsa forse un pochino timida".
Quest’anno l’Inter può essere definitivamente l’anti-Juve oppure ha ancora qualcosa in meno rispetto al Napoli?
"Non parlerei di anti-Juve, perché quest’anno non esiste. I bianconeri per completezza della rosa e qualità dei singoli non ha un avversario sul lungo periodo: può avercelo nella partita singola, ma in tutta la stagione è una squadra che è troppo più completa delle altre. Credo invece che ci siano tante squadre che combattono per un posto Champions. Il Napoli forse è la squadra che ha qualcosa in più rispetto alle altre, poi ci sono Roma, Inter, Lazio e Milan che proveranno a prendersi il terzo e quarto posto. I nerazzurri secondo me sono più forti rispetto alle altre e vedo loro dietro il Napoli in classifica".
La Lazio può farcela ad entrare in Champions League?
"Può farcela solo e soltanto se farà tutto alla perfezione. Il problema della Lazio è che per arrivare al quarto posto può sbagliare pochissimo a differenza delle altre squadre che anche se non sono in giornata possono cavarsela con la giocata del singolo. Inzaghi sta facendo un gran lavoro perché ottiene il massimo da una squadra che è completa nella rosa ma non tanto quanto le altre squadre".
Quale giocatore ti preoccupa maggiormente dei biancocelesti?
"Non amo concentrarmi su un singolo giocatore. Della Lazio mi piace la sua completezza, come giocano e come riescono a trovarsi tra compagni nei novanta minuti. Normale che ci siano giocatori che si trovano in vetrina rispetto agli altri, tra tutti Immobile che segna sempre oppure Milinkovic-Savic, soprattutto se ritrova la forma dello scorso anno. A me piace tantissimo Marusic ad esempio, ma secondo me è l’allenatore che fa la differenza alla Lazio".
Vicenda De Vrij: dall’ultima partita dello scorso anno alla prima all’Olimpico contro la sua ex squadra. Come affronterà il match?
"Stefan è stato uno dei migliori difensori della scorsa stagione ed anche quest’anno sta dimostrando di essere un acquisto azzeccato ed un difensore di grande affidabilità. E’ stato bravo Ausilio a portarlo a Milano spendendo solamente 7.5 milioni di euro per le commissioni al suo agente, come abbiamo appurato dall’approvazione del bilancio. Sono tanti soldi, ma solo relativamente, perché sul mercato parliamo di un giocatore che ha un valore molto superiore. Lunedì giocherà una partita che per lui sicuramente non sarà uguale a tutte le altre, perché andrà a giocare su un campo e contro ragazzi che conosce molto bene ed una tifoseria che non so come lo accoglierà. Lui d’altro canto ha sempre dimostrato durante la sua esperienza a Roma di essere un grande professionista. Lunedì non sarà una partita come quella dello scorso maggio, perché lì ci si giocava l’ingresso nella Champions League, ma lui fino ad ora ha dimostrato di essere una persona molto fredda. Nelle sue prime partite a Milano non ha mai abbassato il livello sia che si giocasse contro l’ultima nella Serie A, sia contro il Tottenham".
Se dovessi dare un consiglio a Spalletti per battere la Lazio, quale sarebbe?
"Io che do un consiglio a Spalletti? (ride) Bisogna stare molto attenti alle ripartenze della Lazio: anche lo scorso anno l’Inter in un paio di occasioni le ha sofferte, perché i nerazzurri tendono sempre a tenere palla in maniera superiore rispetto all’avversario. Contro i biancocelesti non è essenziale e quindi lascerei il pallino del gioco a loro".
© RIPRODUZIONE RISERVATA