Biasin (Libero): «Che casino all’Inter. Thohir deve capire che…»

In casa Inter c'è enorme confusione. Dopo la trattativa interrotta per lo scambio Vucinic-Guarìn il caos regna sovrano e Fabrizio Biasin scrive sulle pagine di Libero: «Se si palesa un problema la gente tira la giacca del sciur Massimo, il glorioso Moratti. E questo è male, nel senso che crea un casino che neanche alla kasbah di Marrakech. La giacchetta da tirare dovrebbe essere quella di Thohir. Che però è in Indonesia. E allora i casi sono tre: 1) O Thohir indossa una giacca molto lunga. 2) O decide di trasferirsi in Italia. 3) O trova una figura forte capace di rappresentarlo. Solo che questa «figura» non può avere le fattezze di Moratti Massimo, azionista di minoranza con un peso di assoluta maggioranza. Il suo 30% vale più del 70% dell’attuale presidente e la cosa non fa bene al club. Gli stessi dirigenti interistia quanto pare non sanno a chi si devono rivolgere: al vecchio patron? Al figlio del vecchio patron? Al compianto Peppino Prisco pace all’anima sua? Di sicuro non a Ericketto, che pare lontano, assente, spaesato, troppo bonaccione e soprattutto pochissimo calato nella realtà inciuciona del calcio Italiano.E allora Moratti faccia un’ulteriore cosa buona per il club che ha reso grande: parli con l’uomo d’Indonesia. Gli dica che non può essere lui a metterci la faccia, a dire «non è più affar mio, ma vi dico che...». Altrimenti sarà confusione al cubo. Perché da oggi l’Inter non deve solo fare mercato, deve ricostruire un’immagine insozzata. Non sarà facile.