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Biasin (Libero): “Inter ad agio con le forti. Juve di un altro pianeta e…”

Francesco Parrone

Il commento del giornalista Fabrizio Biasin dalle pagine di Libero

Dalle colonne del quotidiano Libero, Fabrizio Biasin, commenta la vicende del campionato dopo l'ultimo turno: "Procediamo per pensierini, che la ciccia è tanta e lo spaziono. Puoi essere amico o nemico della Juventus, ma se non ti rendi conto che i bianconeri viaggiano su un pianeta diverso da quello chiamato «serie A», il problema è solo tuo. Undici rincalzi «a caso» pescati dalla rosa di Allegri sono più forti rispetto ad almeno una dozzina di «squadre titolari» in serie A. Il Napoli ha sempre i soliti guizzi, ma non più la stessa martellante continuità di un mese fa: così potrebbe agevolmente vincere un campionato «normale», non quello con la Juventus. Ma, attenzione, c’è ancora lo scontro diretto. L’Inter è ancora convalescente, ma ieri a tratti è parsa la squadra convinta di inizio stagione. Il paradosso è che i ragazzi di Spalletti sembrano più a loro agio con le avversarie più forti rispetto a quelle che devono battere per forza.

C’è chi dice «il Milan ha culo», ma non si rende conto che il suddetto è appendice che serve ai detrattori per trovare appigli e, al contrario, fa godere come linci i vincitori. I rossoneri portano a casa un successo all’ultimo secondo figlio dell’entusiasmo e di Gattuso. Dopo la scoppola in Europa League si prevedevano possibili ricadute: a casa Ringhio non sono ammesse e, ora, la qualificazione alla Champions è davvero una possibilità concreta.

Simone Inzaghi è un eccellente allenatore, certamente la più bella sorpresa di questa stagione. Per questo gli consigliamo di evitare certe sparate su Var e affini: rendono lui e la sua Lazio meno belli di quel che sono (a meno che non pensi davvero che ci sia una longa manus che vuole penalizzare i suoi, ovviamente).

Immobile ha realizzato un gol raro. Quest’anno gli riesce tutto. Pensare che non possa esprimersi al Mondiale in maglia azzurra fa un male bestiale. E poi c’è Astori, anzi, la Fiorentina. Oggi all’ora di pranzo l’Italia e gli italiani erano tutti lì: un addio fa sempre male, questo resterà per sempre".

(Fonte: Libero 12/3/18)