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Biasin (Libero): «Solco sul marciapiede Saras. Due strade per Moratti»

Dalle pagine di Libero Fabrizio Biasin analizza il ruolo dell’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti: «Sul marciapiede della Saras c’è un solco enorme, un cratere, quello lasciato da centinaia di giornalisti, tonnellate...

Lorenzo Roca

Dalle pagine di Libero Fabrizio Biasin analizza il ruolo dell'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti: «Sul marciapiede della Saras c’è un solco enorme, un cratere, quello lasciato da centinaia di giornalisti, tonnellate ditelecamere, migliaia e migliaia di taccuini. Avevi bisogno di parlare con il presidente dell’Inter? Andavi lì e prima o poi lui passava. E stai tranquillo che parlava, questione di buona educazione.Ora Moratti non è più il presidente, ma parla lo stesso. Un po’ non è colpa sua, un po’ dipende dal fatto che dev’essere complicato tapparsi la bocca dopo 19 anni di dichiarazioni più o meno spontanee. E allora accade che Moratti dica la sua su tutto. Continui, insomma, a fare il presidente. Solo che ora Moratti ha solo il 30% della gloriosa Fc Internazionale: una quota di minoranza nelle mani di uno che per definizione non può essere un socio di minoranza. I casi sono due: o Moratti Massimo si riprende l’Inter e torna a dire quello che vuole (soluzione difficile, praticamente impossibile), oppure decide di fare l’ennesimo regalo alla «sua» Inter e sceglie di giocare al gioco del silenzio. Solo così permetterà al giovane Thohir di fare il suo percorso, giusto o sbagliato che sia».