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Biasin (Libero): “Tosel dotato di senno grazia Cambiasso. Ma se Giovinco…”

Francesco Parrone

Esteban «Cuchu» Cambiasso ha fatto una puttanata senza attenuanti. Ci sono due tipologie di persone: 1) Quelle che si rendono conto di aver fatto la puttanata. 2) Quelle che non si rendono conto e, anzi, cercano scuse tipo «il prato di San...

Esteban «Cuchu» Cambiasso ha fatto una puttanata senza attenuanti. Ci sono due tipologie di persone: 1) Quelle che si rendono conto di aver fatto la puttanata. 2) Quelle che non si rendono conto e, anzi, cercano scuse tipo «il prato di San Siro era particolarmente scivoloso e comunque non è colpa mia se quel frugoletto di Giovinco non si è levato dalle scatole in tempo».

Esteban «Cuchu» Cambiasso fa decisamente parte della prima specie. Entra in scivolata assassina su Giovinco e nello stesso esatto momento si mortifica, diventa paonazzo, non sa che fare, chiede scusa a destra e a manca. Il primo a caprilo è Antonio Conte, che lo perdona neanche fosse il buon Dio. Il secondo a capirlo è il giudice Tosel, persona evidentementedotata di senno.

Se parlassimo di giustizia ordinaria e non di giustizia sportiva, potremmo dire che Cambiasso era praticamente incensurato.Di più, era quasi un santo (277 partite senza cartellini rossi, per un centrocampista significano correttezza esemplare). Ora, è evidente che una giornata di stop è niente rispetto al fallo da macellaio compiuto dall’argentino, ma è vero anche che lo stessoargentino poteva giocarsi una «condizionale» guadagnata sul campo.

Il resto è puro caso: Giovinco fortunatamente non si è fatto quasi nulla e ieri si è allenato a Monaco di Baviera. Si fosse infortunato seriamente, neanche il clemente Tosel avrebbe potuto evitare a Cambiasso una squalifica con i fiocchi. Evidentemente anche nell’alto dei cieli conoscono il curriculum del «Cuchu».