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Fabrizio Biasin si è apertamente schierato contro il possibile ritorno all'Inter di Josè Mourinho, invocato da molti tifosi nerazzurri sui social subito dopo il comunicato diffuso dal Manchester United sull'esonero dello Special One. Dalle pagine di Libero, Biasin ha scritto:
"... Di lui i detrattori dicono «lo sapevamo che si trattava di un clamoroso bluff» (due Champions, alla faccia del bluff), mentre gli ammiratori piangono lacrime amare. Alcuni, quaggiù a Milano, tendono la mano: «Torna da noi Santissimo, torna dove sei stato bene e saranno dolori per tutti!». Si tratta ovviamente dei tifosi nerazzurri, legati al ricordo del mister che più di ogni altro regalò gioia e insegnamenti a grandi e piccini («No alla prostituzione intellettuale!»). Ma questa, consentiteci, non è la soluzione (...). José ha bisogno di un ambiente pronto ad adorarlo, pronto a vivere la sua presenza come “essenziale” per provare a costruire qualcosa di bello e buono, ha certamente bisogno di “una nuova Inter” ma - ci permettiamo - non “dell’Inter” per un miliardo e mezzo di motivi. Per carità, sarebbe tutto molto affascinante, riempiremmo pagine di giornale e trasmissioni tv, ma per entrambi significherebbe arrendersi inesorabilmente alla litania dei detrattori: «L’Inter funziona solo con José Mourinho e José Mourinho funziona solo con l’Inter». Per l’amor del cielo! Non è così o comunque “non deve” essere così. L’Inter ha da poco ricominciato a camminare e - terminate le rogne euro-sanzionatorie - vedremo dove arriverà (...). L’Inter e il sempre Santissimo José Mourinho da Setubal si amano di un amore che è già “oltre”, per questo non hanno nessun buon motivo per tornare a limonare".
(Fonte: Libero)
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