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Biasin: “Mancini ha un solo desiderio per gennaio. Inter? Coscienza pulita perché…”

Diretto ed esaustivo come sempre, Fabrizio Biasin ha parlato di Inter nel suo editoriale per Tmw: “Troppo facile dire che è tutto bello, che va tutto bene, che per la prima volta da inizio stagione l’argomento “Inter” non...

Daniele Vitiello

Diretto ed esaustivo come sempre, Fabrizio Biasin ha parlato di Inter nel suo editoriale per Tmw: "Troppo facile dire che è tutto bello, che va tutto bene, che per la prima volta da inizio stagione l'argomento "Inter" non è in cima ai notiziari sportivi perché non ci sono appigli, polemiche, strascichi, indiscrezioni pecorecce. E senza veleno è difficile riempire i giornali e costruire le trasmissioni. Icardi era l'ultimo appiglio, Jovetic il penultimo, hanno segnato entrambi e quindi ora dalle critiche esagerate si è passati in un sol colpo agli osanna, alle beatificazioni: quelle per gli attaccanti, per il gruppo, per Mancini divenuto "vero fenomeno del calcio italiano" dopo essere stato trattato come quello bollito e perdente. Il dato di fatto è che è molto presto per dire qualunque cosa: nessuno sa se i nerazzurri vinceranno lo scudetto, arriveranno terzi o falliranno miseramente l'obiettivo stagionale, ma a pochi giorni dal Natale (e dopo un pre-campionato passato a recitare il "de profundis" perché "l'Inter perde le amichevoli e quindi la stagione è già segnata") "la società Inter" può accomodarsi al tavolo del cenone con la consapevolezza di avere la coscienza pulita, quella di un gruppo di persone che hanno fatto tutto quello che potevano (e anche di più) per permettere ai tifosi di tornare a credere in un futuro vincente. Non è poco se si pensa alle voragini del bilancio ereditate da Thohir. A gennaio il mercato non sarà sfavillante, arriverà un centrocampista se Gnoukouri finirà in prestito, poco altro. Del resto avrebbe poco senso intaccare un gruppo in cui Mancini crede fermamente: a Udine ha giocato Montoya, non sorprendiamoci se presto anche Manaj avrà la sua chance da titolare. Il mister per gennaio ha un solo desiderio (ma forse è più quello della piazza nerazzurra): una stampa meno allarmista. Alla seconda giornata il distacco con la Juve era di sei punti, la settimana scorsa pure, questa settimana anche, eppure c'è chi da 24 ore insiste su "Inter, sei avvisata". Boh.".