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Biasin: “Marotta-Ausilio, rinnovo promesso e non ancora arrivato. Mercato? Arriverà di sicuro…”

Alessandro De Felice

L'editoriale di Fabrizio Biasin con i temi caldi in casa Inter: dalla partita di Champions League ad Handanovic e i rinnovi della dirigenza

Nel consueto appuntamento con l'editoriale su TuttoMercatoWeb, Fabrizio Biasin ha presentato la sfida - valida per il secondo turno del Gruppo D di Champions League - tra lo Shakhtar Donetsk e l'Inter.

"L’Inter, per dire, trova lo Sciactar di De Zerbi. “Sciactar” non si scrive così, ma non ci rimane in mente e non è che tutte le volte possiamo andare su Google a controllare, suvvia. De Zerbi ha le idee chiarissime rispetto alla sua idea di calcio, in più non è scemo neppure a livello di comunicazione. Dice “l’Inter ha sostituito bene i suoi giocatori e ora è più consapevole”. Ma anche: “Loro sono più forti”. Insomma, passa volentieri la patata bollente. E fa bene, dal suo punto di vista. Per la squadra di Inzaghi non sarà una passeggiata, ma il gruppo c’è, è pronto, lo ha dimostrato anche contro l’Atalanta. Sì, è vero, probabilmente manca un po’ di equilibrio, ma non è che si può avere tutto in due mesi di lavoro".

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Il giornalista di Libero torna sul tema Handanovic, criticato nelle ultime settimane ma difeso dal tifo organizzato nerazzurro con uno striscione esposto fuori lo stadio 'Meazza' a San Siro:

"Per qualcuno il problema dell’Inter si chiama Handanovic. Cioè, molti pensano che sia il responsabile di ogni cosa, anche dello scioglimento dei ghiacci. Calma. È vero che il ragazzone sta faticando, è altrettanto vero che il meglio della sua carriera lo ha già dato, ma da qui a trasformarlo in un incapace ce ne passa. Domanda: quanti punti avrebbe l’Inter se al posto del suo capitano avesse avuto in porta chiunque altro? Risposta soggettivissima (per carità): gli stessi. Anzi, visti i miracoli di Firenze forse anche qualcuno in meno. Però è assolutamente necessario che lo sloveno stia più attento, così come è normale che l’Inter pensi a un sostituto per il futuro. Anzi no, lo ha già fatto. Onana arriverà, ormai lo hanno capito tutti, persino io. Piuttosto, sprechiamo due righe per parlare di Lautaro: era una grande seconda punta, con Inzaghi si sta trasformando in una straordinaria prima punta (e il rinnovo è in arrivo, per fortuna)".

Infine, Biasin sottolinea la necessità di rinnovare il contratto della dirigenza:

"E ne sprechiamo un’altra, di riga: Marotta, Ausilio e tutto il management dell’area sport nerazzurra sono in attesa di “rinnovo contrattuale”, quello stesso rinnovo promesso due mesi fa e non ancora arrivato. Non hanno ansia, del resto la concorrenza farebbe a gara per portarseli via. L’ansia, semmai, è di chi vuole bene all’Inter: confermare questi signori qua è la cosa più importante, soprattutto visto quello che è successo nel corso dell’ultima, tribolatissima estate".