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Biasin: “Molta gente non ha capito di che pasta è fatto Brozovic. Tutto tranne che…”

Daniele Vitiello Redattore/inviato 

Il pensiero del giornalista a proposito del centrocampista croato al centro di diverse voci di mercato

Tiene ancora banco in casa Inter il futuro di Marcelo Brozovic. In attesa di capire quali saranno gli sviluppi di giornata, Fabrizio Biasin è tornato sul tema. Questo il suo focus per Libero di oggi: "Molta gente non ha ancora compreso di che pasta è fatto Marcelo Brozovic da Zagabria, la qual cosa è normale se pensiamo che nessuno è tenuto a interessarsi della vita di uno che tira calci per campare, mentre è meno comprensibile se a “non capirlo” sono tanti tra quelli che gli stanno attorno. Brozovic intende continuare a fare il giocatore di pallone e, possibilmente, vuole correre dai 10 ai 15 chilometri a partita. Andare in Arabia Saudita significa mettere da parte carriera e ambizioni, cosa che un 30enne in piena salute può fare solo in presenza di un’offerta che sia ancora più folle rispetto a quella già totalmente folle proposta dai sauditi".

Porte chiuse quindi agli arabi? Non del tutto. Ma potrebbe non bastare la promessa di ricoprirlo d'oro: "Ovviamente esiste una cifra in grado di far crollare ogni genere di castello, ma al momento il problema del giocatore non è affatto legato all’ammontare dell’ingaggio. Brozovic ha rinnovato il suo contratto con l’Inter un anno fa e lo ha fatto nell’era fetentissima dei giocatori che strategicamente scelgono di far scadere i loro accordi per prendere più soldi altrove. Poteva farlo anche lui, lo volevano a

Barcellona e pure in Premier League. Avrebbe intascato un bonus alla firma e un ingaggio superiore a quello già assai ricco che gli ha concesso l’Inter".

Eppure, sembra passata un'eternità: "Ha scelto il nerazzurro perché dietro a quel modo di fare decisamente poco convenzionale si nasconde una persona del tutto coerente e, soprattutto, capace di comprendere che, sì, i soldi sono importantissimi, ma un filo meno se ne hai già molti e, soprattutto, se mettono a rischio il tuo “desiderio di giocare ad alto livello”. Esistono cifre che non si possono rifiutare, ovvio, ma lo strampalato Marcelo è tutto tranne che convinto. L’Inter ha scelto legittimamente di rinunciare al suo regista ma, al momento, lo stesso regista spera di continuare a giocare a calcio laddove il calcio ha realmente un senso".