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Biasin: “Moratti-Thohir: separazione netta, non bastano cene. Mazzarri? Il consiglio…”

Fabrizio Biasin, all’interno del suo editoriale per Tmw, ha parlato dell’avvicinamento delle ultime ore fra Moratti e Thohir, che tanto ha fatto notizia: “La sensazione è che non possano bastare cene sontuose o certi articoli...

Daniele Vitiello

Fabrizio Biasin, all'interno del suo editoriale per Tmw, ha parlato dell'avvicinamento delle ultime ore fra Moratti e Thohir, che tanto ha fatto notizia: "La sensazione è che non possano bastare cene sontuose o certi articoli pungenti pubblicati da organi di stampa di una certa importanza per convincere l'indonesiano a riconsiderare la posizione dell'ex presidente. La separazione è netta, le idee diverse. In mezzo ai questionanti c'è lui, l'allenatore che uno ha scelto e l'altro ha confermato. E la cosa singolare è che sembra che il primo (Moratti) non volesse "quel tecnico" fino in fondo (prima dell floppone con l'Udinese all'ultimo turno della stagione 2012-2013 l'ex patron avrebbe volentieri confermato Strama) e l'altro (Thohir) avrebbe evitato di rinnovare "quel tecnico" se non fosse che - lo sanno pure a Giacarta -: "Iniziare la stagione con un allenatore in scadenza equivale a tirarsi una bottigliata alla Tafazzi". Il risultato è che in panchina siede un mister bravo, ma che non sembra aver assimilato per nulla lo spirito interista, condizione "sine qua non" è difficile essere accettati a San Siro. Consigliamo a Walter una rapida inversione di marcia sulla strada dei coraggiosi, quelli che addirittura osano giocare con due punte, quelli che non nascondono le proprie responsabilità in nome di un passato da "mai esonerato". Viceversa il rischio è che il club di quelli "Meglio perdere le prossime tre partite e cambiare l'allenatore che vincere e tenerselo" rischia di ingrandirsi.".