Intervenuto sulle colonne di Libero, Fabrizio Biasin ha descritto così il possibile scenario inerente al futuro di Mauro Icardi:
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Biasin: “Quella di Parma può essere l’ultima partita di Icardi all’Inter. Paradossale che…”
Il giornalista ha analizzato la vicenda Icardi
"Difficile ipotizzare cosa accadrà, ma la sensazione è che quella giocata (male) contro il Parma possa addirittura essere stata l’ultima partita di Icardi con la maglia nerazzurra. Sull’altra sponda, invece, bisogna capire quale sia il piano del club: il neo amministratore delegato Giuseppe Marotta ha scelto una “doverosa” linea dura (non solo con il numero 9) e a giugno è preventivabile una vera e propria rivoluzione a tutti i livelli per estirpare da Appiano Gentile il malcostume delle stagioni “a metà” (tutti a rischio, allenatore compreso). Nell’immediato, però, è complicato immaginare come si possa sistemare l’intricata matassa (ma lo stesso Marotta sembra avere le idee chiarissime...)".
OFFERTE - "Di sicuro si sa che i pretendenti al cartellino del giocatore con scadenza 2021 non mancano, sia in Italia che all’estero: tra gli altri la Juventus che, via Paratici, ha fatto arrivare la sua «solidarietà» all’entourage dell’attaccante. Insomma, siamo allo stravolgimento della logica (o forse all’esatto contrario): il direttore sportivo dei campioni d’Italia che accarezza gli Icardi dopo che l’estate scorsa lo stesso bomber aveva detto “no” a un possibile passaggio in bianconero. Fine. Anzi no, torniamo all’inizio, ovvero a Spalletti: «Il dialogo di ieri (venerdì ndr) con Mauro? È stato preso un provvedimento verso la correttezza, dobbiamo rendere conto all’Inter. Non è il singolo che determina, ma la squadra». Tutto giusto, rimane solo da trovare una soluzione al paradosso: oggi in campo scenderà in campo il giocatore che tre settimane fa aveva chiesto la cessione (Perisic) e guarderà la partita da casa colui che ha rifiutato la Juve pur di giocare la Champions in nerazzurro. Davvero strano".
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