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Fabrizio Biasin, giornalista sportivo, ha espresso la sua opinione in merito agli infortuni nerazzurri di Sanchez e D'ambrosio: "L’altra cosa che ci lascia in eredità la pausa per la Nazionale è la certezza dell’infortunio. Non si sa quale sia la magia che circonda amichevoli e ritiri vari, ma puoi star certo che se vai in Nazionale prima o poi ti farai male, magari non capiterà questa volta ma la prossima ti tocca: i ritiri sono delle brutte bestie. Questa volta è capitato all’Inter, si è fatto male Sanchez (e, per cortesia, evitiamo di dire puttanate su “Cuadrado cattivone infamone”), si è fatto male D’Ambrosio (ma ce n’è per tutti: da Zapata a Medel, fino a Chiriches). Sono mazzate e non c’è neppure bisogno di spiegare il perché (in realtà non abbiamo voglia di inventarci qualche tesi tipo “Sanchez era fondamentale perché…” o “Senza D’Ambrosio sono cazzi perché…”). Il dato di fatto è che Conte è stato chiaro: “Io penso che credere non costi niente, per i tifosi dell’Inter, Napoli e le altre squadre. Poi bisogna essere obiettivi e guardare la realtà. Mi sono espresso fin dall’inizio, rispetto a noi ci sono due squadre, Juventus al top e poi anche Napoli, che hanno costruito di più negli anni. Questo gap c’è, ma noi abbiamo iniziato un tipo di percorso attraverso il lavoro e la serietà per progredire nel tempo e diventare competitivi per dare soddisfazioni ai tifosi. Da questo punto di vista bisogna essere coraggiosi avendo una visione chiara del presente. Dobbiamo lavorare ma senza porci dei limiti. Dobbiamo essere realisti ma consapevoli che possiamo cambiare il corso del destino”."
(TMW)
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