Biasin: “Sant’Ambrogio, niente miracolo per l’Inter. Lo deve fare Marotta. I nerazzurri…”

Fabrizio Biasin, su Libero, analizza la sconfitta dell'Inter a Torino e parla di un primo tempo in cui i nerazzurri appaiono "coraggiosi e cazzutissimi, ordinati in difesa e a centrocampo e poi vivaci anche davanti. Ma la Juve è  fetentissima, preparatissima, furbissima: ti lascia fare, ti invita ad affondare e poi riparte". Ma Sant'Ambrogio "non fa il miracolo". E così il palo di Gagliardini diventa il "simbolo dell'attuale differenza tra le due squadre". E poi il giornalista aggiunge anche: "La sconfitta torinese fa male per almeno due motivi: 1) arriva a pochi giorni dal match decisivo in Champions. 2) Il carnefice si chiama Mandzukic, ma ancor di più Cancelo, ovvero l’esterno dai piedi fatati che un anno fa giocava proprio a Milano, ma per questioni di fair play finanziario è finito proprio a disegnare magie in casa altrui. Ecco, il «purgatorio finanziario» è certamente una delle discriminanti maggiori tra il«desiderio cinese» di riportare l’Inter tra le grandi d’Europa e l’oggettività di una squadra «brava», ma certo non «bravissima». Toccherà al prossimo Direttore Generale Giuseppe Marotta realizzare«ilmiracolo»: dovrà essere più bravo di Sant’Ambrogio".

(Fonte: Libero, 08-12-2018)