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"E Spalletti non è scemo perché a questa Nazionale ha dato la sua impronta, ma anche perché ha scelto di attingere al meglio che può offrire il nostro calcio. E, al momento, “il meglio” è proprio l’Inter di Inzaghi: nei nomi, nel gioco. E infatti eccolo lì Dimarco “altissimo” lungo la corsia di sinistra. Ed eccolo lì Bastoni difensore centrale che spesso e volentieri si fa trovare in zone del campo “non consone”. Ed eccolo lì Barella che spazia da destra a sinistra e conscio della sua scarsa condizione quasi trotterella, ma è già punto di riferimento per tutti e dieci i suoi compagni".
(Fonte: Libero)
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