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Intervenuto sulle colonne del Corriere dello Sport, Alessandro Giudice, esperto di finanza applicata al calcio, ha commentato così il bilancio dell'Inter:
"Per una curiosa coincidenza temporale, anche l’Inter ha annunciato i risultati 2023/24, ancora in perdita ma in misura alquanto contenuta rispetto alle voragini degli anni precedenti. Segno che il percorso di riequilibrio dei conti sta lentamente procedendo. I 36 milioni di perdita equivalgono a un sostanziale pareggio operativo se si considera che lo stesso ordine di grandezza è rappresentato dagli interessi sul debito. Nel complesso, l’Inter non ha ridotto i costi ma ha realizzato un vistoso aumento di ricavi"
"Hanno però favorito il risultato componenti positive arrivate dal mercato come il quasi 50 della plusvalenza Onana, non sempre replicabili. Oaktree ha cominciato a ricapitalizzare l’Inter versando 44 milioni di cassa. I fondi non amano coprire perdite: se investono il denaro dei sottoscrittori, preferiscono farlo per acquisire asset, anziché per risanarli. Ma la partecipazione nell’Inter è arrivata senza essere pianificata e il fondo americano, chiamato al ballo senza preavviso, ora deve ballare. Si prevede che acceleri il processo di risanamento, affidandosi alla bravura del management per proseguire la cura senza perdere competitività sportiva: un crinale non semplice da percorrere. Il cammino si preannuncia alla Elliott. Più che alla Exor"
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