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BINI: “VEDO MANCINI IN CONFUSIONE,TROPPA EUFORIA INIZIALE. AUSILIO DEVE…”

Francesco Parrone

Graziano Bini, bandiera dell’Inter, non usa giri di parole nell’analizzare la situazione sempre più difficile dei nerazzurri. E non risparmia critiche alla dirigenza interista. “Quella di ieri – dice a Tuttomercatoweb.com...

Graziano Bini, bandiera dell'Inter, non usa giri di parole nell'analizzare la situazione sempre più difficile dei nerazzurri. E non risparmia critiche alla dirigenza interista. "Quella di ieri - dice a Tuttomercatoweb.com - era la gara meno adatta per giudicare la squadra, tra l'altro contro una Juventus così forte. Il problema è che l'Inter non ha trovato la quadratura e dopo sette mesi vedo il tecnico in confusione, continua a cambiare formazione mentre dopo due-tre mesi doveva puntare su 14-15 giocatori ben precisi, anche perché non ci sono neanche le coppe. Probabilmente c'è stata troppa euforia quando la squadra era al primo posto, si pensava di migliorare nel gioco ma era solo un'illusione".

Se si pensa alle varie rivoluzioni di mercato ha funzionato poco o niente...

"Credo che manchi la società, è la società che deve decidere il da farsi sul mercato. Deve esserci un interlocutore che possa parlare con Mancini e che possa dire: sì, questo giocatore va bene, quest'altro no. Non vedo una società forte, siamo passati dal periodo con Mazzarri in cui era la società a prendere i giocatori ad una fase - quella con Mancini - in cui i giocatori li prende il tecnico. Credo che ci debba essere una via di mezzo".

Che pensa delle parole di Ausilio che ha detto che adesso i giocatori devono tirar fuori gli attributi?

"Ausilio deve dirlo in faccia ai giocatori e non nelle interviste. A mio parere serve un gran ds: adesso arriverà come dg Gardini ma l'Inter ha bisogno di un ds che mastichi calcio e che abbia personalità. Nella mia Inter quando non andavano bene le cose arrivava Mazzola e tutti si mettevano in silenzio. Zanetti? Non so se abbia questo ruolo e se può dire la sua".

Possibilità per il terzo posto?

"L'Inter può ancora farcela, quest'obiettivo non è una chimera. Ma bisogna vincere qualche partita anche perchè il Milan è a un punto..."