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Biografia CR7, lite furiosa con Mou: “Come osi dirmi questo?!”. Da lì zero rapporto…

Ogni biografia scritta e pubblicata per raccontare un noto personaggio del mondo del calcio nasconde, spesso e volentieri, aneddoti segreti per chi non li ha vissuti. Tante volte, nei vari libri si raccontano vicende di spogliatoio che sanno...

Dario Di Noi

Ogni biografia scritta e pubblicata per raccontare un noto personaggio del mondo del calcio nasconde, spesso e volentieri, aneddoti segreti per chi non li ha vissuti. Tante volte, nei vari libri si raccontano vicende di spogliatoio che sanno intrigare ogni fan.

Questa volta, nel nuovo libro "Cristiano Ronaldo - The Biografy", scritto dal giornalista spagnolo Guillem Balague, si racconta la carriera dell'asso portoghese. In Inghilterra, oggi hanno anticipato un passo del libro in cui viene svelata una lite furiosa tra CR7 e Josè Mourinho, nello spogliatoio del Real Madrid. Il loro rapporto è sempre stato piuttosto particolare, teso e turbolento, a maggior ragione dopo questa lite.  

Tutto è andato in scena una sera del gennaio 2013, quando Real e Valencia si sono affrontate nei quarti di finale di Copa del Rey. Mourinho era molto arrabbiato con Ronaldo per i suoi mancati rientri difensivi nel secondo tempo, con il Real avanti sui rivali per 2-0. Per questo, dopo la gara c’è stato un acceso e furioso dibattito tra i due. Mourinho ha raggiunto Ronaldo nello spogliatoio, per spiegargli le ragioni delle indicazioni che gli aveva dato sul campo. "Se ci avessero segnato un gol...". In risposta, Ronaldo - incapace di trattenere la sua rabbia - alzandosi dalla panchina su cui si stava cambiando iniziò ad urlare: "Dopo tutto quello che ho fatto per voi, questo è il modo di trattarmi! Come osi dirmi questo?!". Nel libro, Balague scrive che alcuni giocatori del Real, presenti al litigio, pensavano (come Mourinho) che il loro compagno avrebbe dovuto difendere di più. La situazione, poi, è peggiorata, i due stavano per venire alle mani. Solo l’intervento di alcuni giocatori (si parla di Casillas oppure di Arbeloa, Khedira e Sergio Ramos) ha permesso di trattenere Cristiano, per evitare che lui e l’allenatore entrassero in contatto. Ronaldo, quella sera, prese quello che doveva essere un rimprovero tattico come un attacco personale. Da quel momento in poi, il rapporto tra lui e Josè Mourinho non sarebbe più stato lo stesso. E anzi, come svelato dallo stesso Mou, dal giorno in cui ha lasciato Madrid per tornare al Chelsea il rapporto col fuoriclasse lusitano è diventato inesistente.