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Biraghi: “Io a questi livelli anche grazie ad Astori. Italiano ricorda Conte”

Alessandro Cosattini

Le principali dichiarazioni del capitano della Fiorentina nell'intervista rilasciata oggi al quotidiano La Repubblica

Cristiano Biraghi, capitano della Fiorentina, torna a parlare di Davide Astori e non solo. Ecco le sue dichiarazioni a La Repubblica: “Ricordo il mio gol, su suo assist, nell’ultima gara con Davide in campo. È sempre con noi. Al campo, negli spogliatoi: è un pensiero fisso. La sua fascia al braccio? Siamo rimasti in pochi di quella squadra. Quando alzo la fascia a fine partita, oltre che un gesto che lega me e noi alla tifoseria, è un modo anche per ricordarlo a i compagni che quel giorno non c’erano e non lo conoscevano di persona. Finché sarò qui, lo onorerò sempre dentro e fuori dal campo. Se sono arrivato a questi livelli, se indosso la fascia con questo carattere, è anche grazie a lui”.

Biraghi ha poi parlato dell’allenatore viola Italiano: “È molto preparato. In poco tempo ha già dato una idea di gioco ben precisa, si vede la sua mano. Caratterialmente è un martello. È molto esigente, alza sempre l’asticella. Io all’Inter ho avuto come allenatore Conte, ultra esigente con sé stesso e coi giocatori e per questo fra i migliori al mondo. Ecco, Italiano è molto simile a Conte in questo”.