Biraghi: “Rischiato di buttare tutto per 45 minuti di follia. Roma? Paura mai”

Di ritorno dalla vittoria con la Nazionale Under 21 sulla Slovacchia, valsa il pass ufficiale per Euro 2015, Cristiano Biraghi si è concesso ai giornalisti presenti in sala stampa per raccontare le sue sensazioni sull’Italia e sul Chievo....

Di ritorno dalla vittoria con la Nazionale Under 21 sulla Slovacchia, valsa il pass ufficiale per Euro 2015, Cristiano Biraghi si è concesso ai giornalisti presenti in sala stampa per raccontare le sue sensazioni sull'Italia e sul Chievo. Il difensore gialloblu, cresciuto nell'Inter e ancora di proprietà del club nerazzurro, ha parlato così nella conferenza di oggi:

"Siamo soddisfatti della qualificazione in generale e di tutto il percorso che abbiamo fatto per arrivare all'Europeo, più che dell’ultima partita. Un anno e mezzo fa in pochi credevano che potessimo passare, ma con il lavoro e con il grande gruppo che si è creato siamo riusciti a qualificarci. Abbiamo fatto un'impresa anche tra le varie difficoltà. Ieri gran primo tempo ma sofferto troppo nel secondo. Rigore per loro? Ci poteva stare, certo. Se avessero segnato e non ci fossimo qualificati, saremmo stati degli stupidi. Avremmo buttato via un anno e mezzo di lavoro intenso e di grandissimi sacrifici per 45 minuti di follia. Sarebbe stato un peccato. Torniamo dalla Nazionale con il morale alto, ma anche in caso di sconfitta saremmo tornati con il giusto spirito perché quello che succede in Nazionale è un’altra cosa rispetto a quello che accade nel club. Qui ci vuole sempre il massimo impegno, come in Nazionale, però gli obiettivi sono diversi. Roma? La paura non c’è mai, non bisogna avere paura di nessuno. Rispetto di tutti ma paura di nessuno. Sono giocatori importanti, ma anche noi siamo una squadra importante che può fare bene contro le grandi, come dimostrato a Napoli, dove con grande spirito di gruppo abbiamo reso le cose più semplici e abbiamo vinto. La paura non c’è, non ci deve essere di nessuno sennò parti già sconfitto”