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Blanc: “Ho conosciuto piccole realtà  e grandi, come l’Inter. Non c’è niente di male se…”

Eva A. Provenzano

Il tecnico del Paris Saint Germain ha parlato in un’intervista concessa all’Equipe ha parlato di se e del suo lavoro di allenatore: “Un tecnico rispetta i suoi giocatori, il rispetto è reciproco, se non c’è rispetto in...

Il tecnico del Paris Saint Germain ha parlato in un'intervista concessa all'Equipe ha parlato di se e del suo lavoro di allenatore: "Un tecnico rispetta i suoi giocatori, il rispetto è reciproco, se non c'è rispetto in una relazione umana non c'è nulla e tutto è destinato a finire male. Un allenatore deve essere in grado di trasmettere certe cose, l'anima di una squadra è data dal lavoro in gruppo, ma non è semplice gestire una squadra. I miei giocatori mi aiutano sempre tanto. Ho conosciuto vari contesti, conoscendo sia i club più familiari, ma anche giocando in  grandi realtà come l'Inter, il Barcellona e il Manchester United. Che i grandi giocatori di un gruppo vengano interpellati sull'assunzione di un tecnico o di un altro non c'è nulla di male o illogico. E' successo anche a me quando giocavo".

Il tecnico ha anche parlato di Ibrahimovic: "Non è facile da gestire. Nessuno lo è. Ma non è lui che dà le maggiori difficoltà. E' uno dal carattere dominante, ma dà unione nello spogliatoio, si allena, è eccezionale nel gioco e pensa anche agli altri che è fondamentale in un gioco di squadra".