- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Leonardo Blanchard tifa Juventus da sempre. A giugno era a vedere la finale a Berlino, come testimonia un suo scatto su Instagram. Segnare un gol alla sua squadra del cuore "è stato estremamente emozionante. Un grande onore". Sono queste la parole utilizzate da Blanchard in una lunga intervista rilasciata a The Independent, nella quale racconta delle difficoltà per un giocatore in Italia di arrivare alla serie A. Inizia tutto nel settore giovanile del Siena dove, spiega Blanchard, "non hanno mai creduto in me. Non ero in grado di dimostrare che meritavo la loro fiducia. Ammetto di aver commesso degli errori, ma credo che avrebbero potuto cercare di capire meglio il mio potenziale. Forse avrei avuto l'opportunità di giocare in serie A prima."
Tanti i meriti all'allenatore Stellone, che lo ha aiutato a crescere sia in campo che a livello mentale. E la squadra è un gruppo solido: "Tutti noi tiriamo nella stessa direzione e siamo pronti a lottare fino alla fine per raggiungere i risultati. Questa squadra è un gruppo di uomini veri, prima ancora di essere un gruppo di giocatori. Voglio contribuire a salvare il Frosinone, perché voglio rimanere in questo campionato".
Domenica Blanchard dovrà affrontare gli acerrimi rivalid ella sua squadra del cuore (scrive l'Independent): "Io sono un professionista. Seppellisco la mia passione per la Juventus ogni volta che scendo in campo. Non sto pensando a quello che l'altra squadra rappresenta, cerco sempre di concentrarmi sul gioco e fare di tutto per acquisire il maggior numero di punti possibili. Spero di segnare di nuovo."
© RIPRODUZIONE RISERVATA