Blatter insiste per il replay a bordocampo, ma l’International Board risponde…

Da mesi Joseph Blatter insiste per testare l’utilizzo della tecnologia a bordocampo nei campionati nazionali e al Mondiale Under 20 in programma nel 2015 in Nuova Zelanda. L’idea è quella di dare la possibilità agli allenatori di...

Da mesi Joseph Blatter insiste per testare l’utilizzo della tecnologia a bordocampo nei campionati nazionali e al Mondiale Under 20 in programma nel 2015 in Nuova Zelanda. L’idea è quella di dare la possibilità agli allenatori di ricorrere al replay una o due volte per tempo, per verificare l’esattezza di una decisione degli arbitri. Ma la commissione dell’International Board (organo ora indipendente dalla Fifa), che ha lavorato per due giorni a Belfast nella riunione preliminare (decisioni al meeting del 28 marzo), per ora ha detto no, con questa spiegazione: «Restiamo scettici a giudicare dalla sua efficacia in altri sport». Jérome Valcke, segretario della Fifa, ha provato a chiarire il no: «Dobbiamo capire con esattezza cosa significhi l’eventuale introduzione della tecnologia anche in rapporto all’aiuto che ne deriverebbe per gli arbitri». L’Italia si era già offerta per un’eventuale sperimentazione, ma la strada è lunga e lo scetticismo forte.