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Nel pieno della forma Kevin-Prince Boateng era devastante e fu decisivo per il Milan di Massimiliano Allegri che vinse lo scudetto nella stagione 2010-11. Lo fu tanto da attirare su di sé l'interesse dell'Inter, che, come ha confermato lo stesso ghanese ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, lo cercò in quegli anni, ma non ci fu niente da fare. Boateng prima svia la domanda: "Inevitabile dire no all'Inter? A cosa si riferisce?". Ma poi non può più nascondersi: "Vero. Mi cercarono, ma per me c’è solo il Milan. Se un club medio mi volesse? Avrei potuto scegliere anche altre squadre, non solo l’Inter. Ma sono un uomo di parola".
Impossibile chiudere senza un commento sul Milan attuale: "Con l’Aek non è andata bene, ma con l’Inter ho visto un buon Milan. Purtroppo Icardi gioca dall’altra parte… Uno dei top al mondo, un killer. Bonucci, Gigio e Suso sono gli unici in grado di fare la differenza. Ma vedo poca grinta. Bonucci? A Torino c’erano tanti campioni, a Milano è il leader e possono starci alcune difficoltà. Col tempo dimostrerà di essere ancora uno dei migliori, ne sono certo. Il mercato estivo? Diciamo di sì, ma quanti nomi! E’stato un problema. Si è parlato tanto di Aubameyang, uno dei migliori in Europa. Normale poi restare delusi".
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