Prima della gara contro il Liverpool lo svedese ha chiarito la sua posizione nel Milan e ha discusso con l'ex centrocampista rossonero
«Sarà una settimanaimportante, prima (del derby.ndr) ci sarà la partita con il Liverpool , la prima in CL, arriva in un momento giusto, dopo una gara che è venuta bene. Non abbiamo avuto l'inizio che volevamo ma con pazienza arriviamo. Poi è una bella sfida quella di stasera, tra due grandi club e due grandi squadre». Così il dirigente del Milan, Zlatan Ibrahimovic, su Skysport, ha parlato prima della sfida di CL contro il Liverpool.
«Quando il leone va via i gatti si avvicinano e quando torna il leone i gatti scappano. Di tutto quello che sto sentendo il livello è troppo basso, mi sto concentrando sul lavoro ed ero via per motivi personali, ma sono sempre presente, dal primo giorno, si lavora e si pedala. Il ruolo è semplice? Comando io, sono io il boss, e tutti gli altri lavorano per me».
In studio a Skysport c'è anche Boban che aveva espresso qualche perplessità sul ruolo dello svedese nei giorni scorsi. Ed è scoppiata la polemica tra i due:
«Pure Boban non ha capito il mio ruolo? Glielo spiego ora, sono io il boss e tutti lavorano per me», ha ribadito Ibra. Ma l'ex centrocampista rossonero non sta lì a guardare e risponde col sorriso: «Nessuno l'ha capito il tuo ruolo a dire la verità. Spero che l'abbia capito almeno tu. Perché nessuno ha capito competenze e responsabilità e dove arriva la parte tecnica, chi sceglie i giocatori. Adesso abbiamo sentito che sei il boss e abbiamo capito tutti, grazie per averlo chiarito».