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Protagonista con l'Alessandria, l'anno scorso semifinalista di Coppa Italia e oggi in lotta per conquistare la promozione in Serie B, un passato con la maglia dell'Inter, squadra di cui è gran tifoso. Riccardo Bocalon si racconta ai microfoni di mondiali.net: "Quei mesi alla Primavera dell’Inter li ricordo ancora oggi con i brividi: sono stati davvero emozionanti perché mi sono trovato a giocare in una società importantissima che mi ha preparato al calcio che conta, quello vero. Lì cominci a conoscere lo spirito di sacrificio che serve nel calcio professionistico. Per quanto riguarda il futuro mi sento un po' sognatore. È chiaro che il sogno di vestire quella maglia, la maglia del mio cuore, è sicuramente bello e fortissimo. Però ora ne ho un altro e per questo lavoro tutti i giorni: la Serie B con la maglia dell’Alessandria. Un giocatore che ammiro? Ho avuto la fortuna di fare due-tre allenamenti con l’Inter in prima squadra e devo dire che su tutti mi ha impressionato Walter Samuel. Ricordo che nella partita d’allenamento mi marcava stretto con una cattiveria e una concentrazione degne di una finale di Champions League; non ti lasciava respirare un attimo, faceva sentire in ogni istante la sua presenza, indifferentemente da chi aveva davanti e senza fare distinzioni fra noi giovani e i suoi colleghi della prima squadra. Poi, ovviamente, da interista non posso non citare l’immenso capitan Zanetti: uno dei migliori difensori passati in nerazzurro, l’emblema, il cuore pulsante dell’Inter, un esempio assoluto di professionalità".
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