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Bocca: “Fischi a San Siro, l’Inter è da due mesi un noioso pareggificio. Lo stesso Spalletti…”

Redazione1908

L'analisi del giornalista di Repubblica del pareggio contro il Crotone

L'Inter non riesce più a vincere. Ieri, contro il Crotone, è arrivato l'ennesimo pareggio. La delusione dei tifosi è sempre più tangibile. questa l'analisi diFabrizio Bocca, giornalista di Repubblica: "Fischi finali a San Siro. Non è cambiato nulla e siamo sempre, sostanzialmente, allo stesso punto. Anzi, se proprio qualcosa c’è di cambiato, è nel Crotone che da quando lo ha preso Walter Zenga comunque un po’ di punti li sta facendo. E al momento ha pure buone chances di salvezza. Un punto prezioso l'ex gloria interista, osannato, salutato e certamente anche rimpianto non solo come giocatore, dal pubblico di San Siro, lo ha strappato all’Inter di Spalletti. Che invece non ne azzecca più una e non vince una partita dal 9 dicembre. L’Inter è da due mesi un noioso pareggificio."

Il mercato: "Cosa stia succedendo all’Inter è stato detto e scritto in ogni modo, ma si è finito col ridurlo nelle ultime settimane unicamente a un problema di mancanza di giocatori e dunque di mercato, di rinforzi da cercare un po’ ovunque. Il mercato ha lasciato tutti insoddisfatti e incompleti, ma alla fine ha fornito anche un alibi troppo grande per tutti. Non si fa cilecca contro il Crotone perché non è arrivato Pastore... La situazione comincia infatti a farsi molto imbarazzante e addirittura tragicomica."

Orgoglio: "Lo stesso Spalletti infatti se ne era reso conto cercando di solleticare, alla sua maniera, l’orgoglio di Icardi & C. In realtà l’Inter si è sempre più invischiata in un mix di malumori e di rancori, i più svariati: dalle insofferenze stesse di Spalletti o dei tifosi per il mercato, fino ai problemi di Icardi con Wanda Nara e forse qualche compagno, per finire a quelle salve di fischi che ormai investono la squadra a San Siro quando mancano i risultati. Le bordate furiose nei confronti di Candreva e Brozovic sono poi particolarmente devastanti e rendono San Siro sempre più angosciante per l’Inter. O l'Inter riesce a resettare il gioco e la testa oppure è destinata a regredire sempre di più, rendendo la situazione impossibile."

La commozione di Zenga: "L’Inter non è quasi mai riuscita a sopraffare il Crotone, squadra di tutt’altra categoria, mentre l’Inter di Spalletti ha perso l’unione e lo spirito di squadra e di conseguenza il gioco - irriconoscibili e impresentabili Perisic, Candreva, e mettiamoci pure Icardi che era in tribuna, perché il problema va ben al di là dell'ultima partita -  la squadra di Zenga gioca libera di testa e senza paura. Credo che molti tifosi si siano chiesti perché le strade dell’Inter e di Zenga non si siano mai incontrate da quando lui lasciò l’Inter da portiere. Adesso il Walterone, idolo di San Siro, si commuove, e versa qualche sincera ma anche perfida lacrimuccia…"

(Repubblica)