Secondo Fabrizio Bocca, giornalista di Repubblica, il pareggio tra Inter e Roma penalizza entrambe le squadre, favorendo l'inserimento di una Lazio in salute: "Inter e Roma si sono fatte del male reciprocamente. Alla fine il pareggio tiene indietro entrambe, le butta più giù, favorisce consistentemente l’inserimento della Lazio, e intriga ulteriormente quel guazzabuglio di umori in cui le squadre di Spalletti e Di Francesco sono precipitate da dicembre in poi. Il fatto che alla fine i due allenatori debbano spiegare molte, troppe cose, mi sembra un indicatore perfetto della situazione imbarazzante che si è venuta a creare. Non è stata una partita dominata dalla paura di perdere, ma nemmeno una grande partita, in cui però l’Inter ha fatto qualcosa di più se è vero che Alisson è stato il migliore in campo. Mentre Dzeko e Icardi non sono stati all’altezza dei campioni che sono. Meglio comunque Icardi senza dubbio, anche perché ci poteva essere un rigore a suo favore (e forse un altro ce n’era un altro ai danni di Florenzi)."
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Bocca: “Inter e Roma, situazione imbarazzante. Icardi meglio di Dzeko, Spalletti deluso..”
L'analisi del giornalista di Repubblica del pareggio tra Inter e Roma
La delusione di Spalletti - Lo stesso Spalletti mi è parso più deluso da certe lacune di carattere, occasioni sprecate, tranquillità perduta che semplice rabbia per la vittoria che non vuole tornare. Il mercato però gli consentirà di irrobustire parecchio la squadra (Rafinha, Lisandro Lopez etc), anche se sa benissimo che il rendimento dell’Inter attuale, così com’è oggi, è carente, e soprattutto insufficiente. Tutto questo spiega la sua eterna suscettibilità.
Il mercato della Roma - Mentre Di Francesco sta ancora cercando spiegazioni a una Roma che si è molto affievolita, ha perso spinta, e che in questo momento è abbastanza tradita dai suoi giocatori più importanti: da Strootman, a Nainggolan per finire a Dzeko. L’attaccante ha molte probabilità di essere ceduto sul mercato (destinazione Chelsea). Detto che alla Roma il mercato è ormai da anni come le porte girevoli del Grand Hotel, non mi sembra che l’eventuale cessione di Dzeko per una signora cifra (25 e passa milioni) possa penalizzare più di tanto la squadra, a patto che si trovi un centravanti che almeno cominci a sostituirlo.
(Repubblica)
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