Bocca: “Inter ex squadra: Pioli o de Boer non cambia nulla. E la gestione cinese…”

Fabrizio Bocca, giornalista di Repubblica ha sintetizzato i temi legati alla sconfitta dell'Inter contro l'Hapoel, costatale l'eliminazione dall'Europa League. Si parla di "sindrome cinese", di un'Inter che sarebbe "un'ex squadra" e del fatto che Pioli rispetto a de Boer non abbia cambiato la situazione: "Poteva esser vero che Stefano Pioli avesse davvero già raddrizzato l’Inter? No, non era possibile. E infatti dopo due gol di Icardi e Brozovic che, uniti al 2-2 fatto nel derby, sembravano aver cambiato davvero la storia, riaperto una strada internazionale, ecco che siamo tornati inevitabilmente sempre al solito punto. L’insostenibile leggerezza dell’Inter. Oggi più che mai indecifrabile, indefinibile, inqualificabile. Sembrava un’Inter più semplice e meno cerebrale di quella di De Boer, assalita da mille pensieri soprattutto quando scendeva in campo a San Siro e sentiva la presenza pesante del pubblico, ma così non è. Il secondo tempo giocato in Israele contro una piccola squadra – l’Hapoel Beer Sheva, ai più ignoto prima del  sorteggio di questa estate – ci dice che il senso di provvisorio è ancora dominante. E che disporre di giocatori come Icardi, Perisic, Brozovic e Handanovic serve a poco se il rapporto di squadra è sotto il livello minimo. Dispiace dirlo, ma l’Inter di Pioli in Israele è stata la stessa disastrosa vista molte volte con De Boer. Gli israeliani hanno vinto all’andata e hanno vinto pure al ritorno: da non credere, almeno a giudicare il calcio secondo i normali parametri di valutazione".

Il futuro - "Per l’Inter, per Pioli e per il gruppo cinese che guida la società, il presente non è soltanto una transizione verso un futuro pianificato e programmato negli investimenti, fatto di grandi calciatori, e possibilmente ricco di vittorie. Siamo a novembre, non si può rinunciare a tutto: si vorrebbe lottare almeno per la Champions League. Ma intanto l’Europa League è stata buttata via, addirittura con una giornata d’anticipo. Eliminata in un girone composto da Sparta Praga, Southampton, Hapoel Beer Sheva. L’Inter di oggi viene dopo queste squadre qui. La gestione cinese è cominciata proprio male. Anzi per il momento siamo proprio davanti a una "sindrome cinese"."

(Repubblica)