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Bocca: “Inter, inquietante copione uguale agli ultimi anni. Ma Spalletti non dovrebbe…”

Redazione1908

Il commento del giornalista di Repubblica alla situazione in casa Inter

Fabrizio Bocca, giornalista di Repubblica, sottolinea come l'Inter di Spalletti appaia una squadra involuta. E rimarca alcune coincidenze con le gestioni che lo hanno preceduto: "L’Inter non vince più una partita da ormai quasi due mesi. Più precisamente dal 3 dicembre quando fece cinque gol al Chievo, da allora non ne ha più azzeccata una. In sette partite ha fatto cinque punti, la classifica non è compromessa ma è parecchio peggiorata, la Coppa Italia se ne è andata, la qualificazione in Champions League più difficile del previsto. Per combattere il progressivo e pericoloso scivolamento in basso, l’Inter è fortemente impegnata sul mercato, cercando di soddisfare tutte le richieste di Luciano Spalletti. Sempre più nervoso e agitato e a questo punto lui stesso preoccupato. Contro la Spal, in una partita relativamente facile - ma così  non è stata, evidentemente - l’Inter ha saputo produrre unicamente un autogol. Icardi (ma anche Perisic o Candreva) praticamente assente, imbabolato. Temo che i problemi vadano oggi ben al di là di quelli spicci e immediati risolvibili sul calciomercato con un forte impegno finanziario da parte della società e un forte innesto di giocatori (Rafinha, Lisandro Lopez, e Pastore, o chi per lui) sull’ossatura di una squadra inspiegabilmente involuta."

Le cause - "Spalletti o meno, il copione sembra essere lo stesso degli ultimi anni, ci fossero anche Mancini o Pioli in panchina. Partenza sparata, buoni risultati, magari un gioco un po’ così, tutt’altro che entusiasmante, e all’improvviso il crollo. La coincidenza sembra abbastanza inquietante… Credo che Spalletti, pur esigendo dalla società un forte impegno nel rafforzamento della squadra, abbia una perfetta coscienza dei problemi di una squadra che ha perso carattere, forza, fiducia in se stessa e a questo punto sia anche parecchio spompata. Ma lacune a parte, il primo a dover individuare e risolvere le cause di questo tracollo dovrebbe essere proprio lui, no?"

(Repubblica)