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Bocca: “Inter, zappa sui piedi: farà le Coppe? Aspettatevi che in estate sul mercato…”

Sabine Bertagna

Il giornalista di Repubblica ha analizzato la sconfitta dell'Inter contro la Sampdoria

La sconfitta dell’Inter in casa contro la Sampdoria segnerà, secondo Fabrizio Bocca, non solo il presente, ma anche il futuro dell’Inter. "Nei giorni in cui si sente di tutto, in cui forse si stanno effettivamente prendendo le decisioni più importanti, farsi fare gol a San Siro da Schick e Quagliarella per dire addio definitivamente alla Champions League e per far diventare un problema persino la qualificazione all’Europa League, significa darsi la zappa sui piedi. E anche dar il via libera al nuovo proprietario per l'ennesima rifondazione della recente storia interista."

L'ombra di un nuovo tecnico - "Non so se arriverà Antonio Conte – a quelle cifre, francamente dubito e ci penserei pure dieci volte – ma credo che comunque l'ombra del super tecnico di grande nome e che ti costa un sacco di soldi (può essere Conte, ma potrebbe essere anche Simeone chissà) si allunghi su una squadra che sta dimostrando ancora, nonostante tutto, di non saper fare il grande salto. E credo anche che il povero Pioli abbia poche chances di essere confermato. Nonostante abbia fatto comunque un lavoro enorme e si sia letto la settimana scorsa che i cinesi avevano ormai optato per la fiducia al tecnico che ha risollevato la squadra. Ma le cose nel calcio funzionano così, sono i risultati a determinare le scelte, non altro. E' forse ingeneroso, ma sarebbe stupido non chiederselo. Questione anche di fortuna e di sfortuna perché no: Icardi ha mancato un gol fatto da un metro dalla porta. Alla fine Pioli la partita se la gioca pure sui dettagli. Anche se alcune sue scelte non sono del tutto condivise o condivisibili: l'aver puntato su Brozovic, che poi ha determinato l'assurdo fallo da rigore, alla fine si è ritorto contro l'allenatore stesso. Che ancora ci crede, che ancora punta almeno a una qualificazione europea ma insomma continua a essere provvisorio così come quando arrivò con l'etichetta addosso da traguettatore."

Il mercato -"Tra l'altro sembra proprio che l'Inter non voglia più aspettare tempo inutile, già l'anno presente è stato sostanzialmente buttato via, con un grande spreco di risorse. Si fanno già i nomi di Manolas e Bernardeschi, molti dei giocatori attuali non rimarrano. I soldi per la rifondazione a quanto pare non mancheranno, e sono sicuro che assisteremo alla classica estate in stile morattiano. Cambiare tutto per non cambiare nulla?"

(Repubblica)