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Fabrizio Bocca, giornalista di Repubblica, ha commentato il recupero della Lazio contro l'Udinese lanciando un messaggio alle pretendenti per la Champions League: "Tredici gol in tre partite, dopo i 5 ciascuno a Spal e Chievo eccone altri tre all'Udinese, con Felipe Anderson e Nani protagonisti. Il terzo posto solitario della Lazio non arriva troppo all’improvviso, nel senso che ai colpi della squadra di Inzaghi - pensiamo alla Supercoppa strappata alla Juventus a inizio stagione - ci eravamo ormai abituati, ma insomma lascia sempre abbastanza stupiti. Soprattutto perché in quelle posizioni avremmo dovuto vedere l’Inter, la Roma, il Milan etc, squadra ben più ricche e costate almeno due volte tanto la Lazio. E poi perché il terzo posto della Lazio vuol dire che non è una fiammata improvvisa e basta, ma un vero e proprio piccolo boom sotto tutti i punti di vista: tecnico e gestionale. Gestionale perché Igli Tare, forse il miglior scout oggi in Italia (da Anderson a Milinkovic, c’è da star sicuri che a giugno ci sarà la fila per accaparrarseli a suon di centinaia di milioni), ha costruito sul mercato una squadra ricca di talenti e giocatori di sostanza. E tecnico perché Simone Inzaghi gli ha dato un’anima, un fortissimo spirito di squadra e anche un gioco. La Lazio ha decisamente il miglior attacco della serie A nonostante nelle ultime due partite abbia dovuto fare a meno di Ciro Immobile, il suo capocannoniere da 20 gol. L’intrusa, che poi tanto intrusa non è abbiamo detto, comincia a preoccupare parecchio Inter, Roma e compagnia bella. Il rischio è che la squadra di Inzaghi se ne vada trionfalmente in Champions League, e lasci le sue illustri colleghe a chiedersi: dove abbiamo sbagliato?"
(Repubblica)
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