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Fabrizio Bocca, giornalista di Repubblica, ha comparato il Milan di inizio stagione ("francamente inquadrabile") con quello rinato di adesso ("Montella l'aveva depresso, bisogna dare a Ringhio quel che è di Ringhio"): "Il Milan ha vinto a Roma, contro una squadra che è ormai l’ombra di se stessa e che in men che non si dica dal ko di Champions League è passata al ko di campionato che la spedisce giù al quinto posto, giocando una partita non eccezionale, ma comunque di grande sicurezza."
Gli obiettivi dei rossoneri - "Il Milan - squadra abbastanza giovane di 24/25 anni di media, è alla terza vittoria consecutiva, è in serie positiva da otto partite, è ormai a 7 punti dall’Inter e a 6 dalla Roma. A tutto questo aggiungiamo che è in corsa in Europa League (ora c'è l'Arsenal) e in Coppa Italia (mercoledì la semifinale di ritorno con la Lazio a Roma) insomma si batte ancora su tutti i fronti. Gattuso ha dato al Milan una fisionomia e soprattutto un’anima. Il suo lavoro fondamentale è stato quello di ricostruire la squadra a partire dalla difesa, non farla sbandare, tenerla a galla. Poi è venuto il resto. Giovani a parte, colpisce molto la ricostruzione di Bonucci: era impossibile - effettivamente - che fosse ridotto in condizioni così imbarazzanti per un campione come lui. E poi da Donnarumma a Kessie, da Suso a Calhanoglu, da Calabria a Cutrone, il momento di forma è esaltante. Anche se certe scelte di mercato sono state clamorosame bocciate (Andre Silvia su tutti)."
(Repubblica)
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