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"Pare proprio che per Frank De Boer non ci sia più alcuna chance, nella notte sono tornati a rimbalzare i soliti nomi: nell'ordine, Leonardo, Blanc, Pioli, Guidolin." Fabrizio Bocca, giornalista di Repubblica, analizza la complessa situazione che si è venuta a creare all'Inter: "L'Inter non ha fatto nemmeno una bruttissima partita a Genova, anzi." Ma davanti aveva un avversario quintultimo in classifica e che ora l’ha anche agganciata a quota 14, otto punti sotto la quota Champions League che è già diventata un miraggio, e sei punti sopra la quota salvezza. Il problema dell’Inter è che non è nemmeno fortunata, non riesce a fare gol neanche a porta vuota. E se non ci pensa Icardi non se ne esce. Frank De Boer non è un generale fortunato."
Il tecnico olandese e le rassicurazioni della società - "Frank De Boer è restato troppo tempo lì sospeso, una settimana resta e una settimana va, la società pensa di cambiare un’altra volta dopo Mancini però no se lo tiene perché in fin dei conti col Torino ha vinto e lui è arrivato da troppo poco tempo, la squadra è dalla sua parte però si fa anche un po’ di affari suoi, i tifosi lo appoggiano però qualcuno vorrebbe che se ne tornasse in Olanda, l’Inter gioca male però non malissimo da provvedere alla sostituzione immediata. E poi, se anche fosse, eventualmente, con chi sostituirlo? E perché non si trova mai un allenatore che vada bene? L’Inter è una grande, enorme, complessa domanda senza mai risposta."
Avanti con de Boer? - L’unica possibilità di tenersi Frank De Boer è quella di mettere la possibilità di un altro anno buttato e sprecato ma di impostazione, pianificazione e costruzione, che va bene si può fare, in fin dei conti i cinesi di Suning sono arrivati adesso e hanno parecchi lustri davanti a loro. Poi cercare i risultati in maniera più disperata e decisa, mettendo per un po' da parte la sperimentazione. Usare il mercato di gennaio per tenersi i buoni e trovare una strada per chi invece non è utile ai piani del tecnico. Kondogbia che fine ha fatto? E Gabigol? E Jovetic? Ed Eder che non segna mai però in compenso ti manda a quel paese quando lo sostituisci?
Non prendere gol - Tra tanti dubbi sappiamo però che l’Inter di oggi è questa. E che un vecchio mestierante come Quagliarella può approfittare della sua difesa sconnessa, fatta indubbiamente di bei nomi, ma sconnessa. Ecco la difesa, bisognerebbe anche che un allenatore olandese di scuola Ajax si convincesse per un attimo che in Italia si vince prima di tutto non prendendo gol. Capisco che è difficile e significa violentarsi, ma in Italia, purtroppo, è così. O lo capisci velocemente o rischi di essere messo fuori.
(Repubblica)
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