BOCCA: “L’INTER È ORMAI UN CASO. POTENZIALE OFFENSIVO SPRECATO E…”

La Fiorentina si stacca dal gruppo che è in corsa per il terzo posto e prova a rimanere nella scia delle prime in classifica. Scrive Fabrizio Bocca: "La mazzata sull’Inter è forte e con contraccolpi notevoli: la squadra di Mancini resta ancora con niente in mano e parecchia rabbia addosso. Tanto da rimanere in polemico silenzio stampa alla fine." Secondo il giornalista di Repubblica la seconda ammonizione a Telles è troppo severa, anche se è difficile capire se prenda prima piede o pallone. La partita si chiude con parecchie espulsioni, "ma comunque a livello di torti Mazzoleni fa 1-1: un espulsione ingiusta per l’Inter, un rigore negato per un mani in area alla Fiorentina."

TANTE EMOZIONI - "Fiorentina-Inter è stata un gradino superiore a Juventus-Napoli. Almeno a livello di tensione, emozioni e di movimento del gioco. Sarà forse che le squadre avevano un po’ meno pressione addosso e che il terzo posto tutto sommato ti offre assai più chances di recupero che non una lotta corpo a corpo per lo scudetto. Indubbiamente positivo il fatto che i due allenatori – Sousa e Mancini – facciano ampio ricorso a un discreto numero di attaccanti: Bernardeschi, Kalininc, Ilicic, poi anche Zarate nella Fiorentina, Palacio, Icardi ed Eder poi Perisic nell’Inter. Che questo non produca sempre gioco e che anzi spesso scompensi le squadre, tutto sommato è un fatto positivo, riempiendo la partita di emozioni."

Secondo Bocca Mancini deve ormai fare una riflessione su tanto potenziale offensivo sprecato e a volte addirittura controproducente. La carenza di gioco dei nerazzurri è sotto gli occhi di tutti, senza parlare del problema dei cartellini rossi e delle squalifiche che condizionano parecchio le formazioni. Poteva finire la partita sui gol di Brozovic e Borja Valero, ma gli equilibri in queste gare sono sempre instabili, e alla fine basta un niente a far saltare la tregua.

"La Fiorentina sale, l’Inter scende in maniera preoccupante per Mancini e per Thohir, apparso addirittura sulla tribuna dello stadio Franchi a masticare amaro dal vivo. Il 6 gennaio i nerazzurri erano primi, oggi sono quinti, e c’è pure il Milan che avanza. Non c'è niente di irrisolvibile, ma l'Inter è ormai un caso."