- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
"Con pochi mezzi Spalletti ha costruito una squadra forte e sorprendente", ha sottolineato nel suo blog il giornalista Fabrizio Bocca. Con una componente fondamentale per il successo: "Per molti Maurito Icardi – 13 gol in totale - è il miglior centravanti che ci sia in Italia. Meglio di Higuain, Dzeko, e anche dei nostri Immobile (15 gol) e Belotti. Che infatti non ci hanno portato ai Mondiali. Il ct dell’Argentina non ne è sempre stato convinto ma insomma sicuramente Icardi lo vedremo ai prossimi Mondiali e non è detto che non sia proprio lui il campione – piuttosto che Messi – che riuscirà a tirar fuori la nazionale da una lunga incertezza e crisi d’identità. Intanto Maurito Icardi con i due gol di testa all’Atalanta trascina l’Inter addirittura al secondo posto, la tiene a stretto contatto del Napoli, e diventa determinante per il sorpasso alla Juventus. A conferma appunto che questo campionato non corre su binari consueti."
Inter sotto i riflettori - "Maurito fa inevitabilmente convergere il gioco su di lui, l’Inter gioca sostanzialmente per Icardi. Perisic, Candreva e Borja Valero lavorano per metterlo davanti alla porta, con i cross, gli assist ravvicinati o anche col classico innesco in contropiede. L’apporto di un grande centravanti, o comunque di un grande attaccante è determinante per il successo, anche se alcune squadre (Napoli o Roma ad esempio) possono lavorare sul concetto di gol in cooperativa. Icardi ha stoffa da campione e in campo è un perfetto soldato, per quanto invece nella vita privata sia un discreto esibizionista e conduca sui social network praticamente una vita parallela. Sia come sia Icardi ha portato l’Inter sotto la luce dei riflettori, in un posto dove nessuno si sarebbe aspettato. Nessuno poteva legittimamente immaginare un’Inter in zona scudetto e anche pronta a fare certe fantasie, quando Juve, Napoli, Roma, il Milan stesso partivano con ben altre prospettive. Luciano Spalletti ha evidentemente sgrezzato col gioco e con la filosofia del collettivo una squadra forte che ha avuto pochi, mirati e non granché costosi rinforzi. Insomma estro, gioco, saper fare squadra. E soprattutto il fiuto del gol di Icardi. Uno che la butti dentro alla fine è sempre fondamentale."
(Repubblica)
© RIPRODUZIONE RISERVATA