Alessandro Bocci, giornalista del Corriere della Sera, ha parlato del momento dell'Inter e della fase finale del campionato e in particolare si è soffermato sulla flessione nel girone di ritorno: «Quello che è successo con Icardi non è di una squadra normale, poi tutti danno la colpa a Spalletti ma oggettivamente se una società decide di degradare il capitano, togliendogli la fascia, deve essere successo in quello spogliatoio qualcosa che è andato oltre di quello che abbiamo detto e scritto. E questo ha pesato. Poi l'Inter a me dà l'impressione di essere tanti buoni giocatori singoli, ma non una squadra. La Juventus invece ha dimostrato che prima vince la squadra. La colpa in questo caso è della personalità dei giocatori, ognuno che pensa ai fatti propri e puoi avere l'allenatore migliore al mondo. Sicuramente c'è chi è più bravo a fare gruppo come Conte per esempio che è nei piani dell'Inter: lui ha dimostrato in Nazionale e nella Juve di riuscire a caricarsi sulle spalle un gruppo di calciatori. Ma all'Inter non mi sembra facile, vedo personalità varie e non molto adatte, sono concentrati più su sé stessi che sul gruppo e mettono l'interesse proprio al primo posto. Ora l'Inter ha due partite in casa con Chievo e Empoli che possono garantire sei punti e se l'Inter non ci arrivasse sarebbe colpa sua, non ha scuse: penso che Spalletti pensa anche al terzo posto perché se si andrà a discutere con Zhang e Marotta potrà dire che due anni su due è arrivato in Champions e vuole dire che ha anche migliorato la posizione in classifica».
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Bocci (CorSera): “Inter, non c’è un gruppo: tanti singoli che pensano a loro. E Spalletti…”
Secondo il giornalista in squadra ci sono troppi giocatori concentrati su loro stessi
(Fonte: SS24)
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