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"L’azzardo è Nicolò Fagioli, tornato un anno e mezzo dopo l’amichevole d’esordio contro l’Albania, nel novembre 2022, soprattutto dopo 7 mesi di squalifica per le scommesse e appena 22 minuti giocati lunedì scorso, peraltro i migliori della Juventus. Fagioli è una scelta forte, che susciterà polemiche e dalla doppia valenza: il perdono dopo un errore grave e anche una necessità tecnica perché Spalletti cerca un regista in alternativa al titolare Jorginho. Locatelli in quel ruolo non convince il c.t., Cristante è più mediano. Fagioli si giocherà il posto all’Europeo con un altro giovane di belle speranze, Samuele Ricci, un derby della Mole trasportato a Coverciano. La buona stagione del Torino è stata premiata da Spalletti: oltre a Ricci, ci sono Buongiorno e Bellanova che andranno di sicuro in Germania. I reduci dall’Europeo vinto con Mancini sono dieci, un terzo del gruppo. Sei gli interisti, il gruppo più numeroso, quattro i romanisti tra cui El Shaarawy, che si giocherà un posto con Orsolini e Zaccagni (fuori Politano). In attacco è tornato Scamacca a suon di gol. Speriamo che la lezione sia servita. Con lui Retegui e Raspadori, che all’occorrenza può giocare dietro la punta in una Italia liquida in cui il 3-4-2-1, sperimentato negli Stati Uniti, potrebbe diventare il sistema di riferimento rispetto al 4-3-3".
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