01:39 min

ultimora

Bocci: “Convocare Fagioli? Un azzardo. Scelta forte che ha due significati”

Matteo Pifferi Redattore 
"L’Italia di Spalletti è più giovane e trasformista, pensa all’Europeo da difendere ma guarda al Mondiale", commenta Bocci sul CorSera

Intervenuto sulle colonne del Corriere della Sera, Alessandro Bocci, giornalista, ha commentato così le preconvocazioni di Spalletti per Euro 2024:

"L’Italia di Spalletti è più giovane e trasformista, pensa all’Europeo da difendere ma guarda al Mondiale americano, tra due anni, che non possiamo proprio fallire. La sorpresa è una sola, in uscita, e cioè la bocciatura di Locatelli, che l’ha presa malissimo, da sommare a quella, più facile da pronosticare, di Bonaventura, calato di condizione negli ultimi mesi. Trenta gli azzurri che il 31 maggio si presenteranno a Coverciano, diventeranno 26 il 6 giugno dopo l’amichevole con la Turchia del 4 al Dall’Ara. La novità è la prima convocazione di Riccardo Calafiori, eclettico difensore del Bologna che, proprio sotto gli occhi di Spalletti, ha segnato una doppietta alla Juve nell’ultima giornata di campionato"

"L’azzardo è Nicolò Fagioli, tornato un anno e mezzo dopo l’amichevole d’esordio contro l’Albania, nel novembre 2022, soprattutto dopo 7 mesi di squalifica per le scommesse e appena 22 minuti giocati lunedì scorso, peraltro i migliori della Juventus. Fagioli è una scelta forte, che susciterà polemiche e dalla doppia valenza: il perdono dopo un errore grave e anche una necessità tecnica perché Spalletti cerca un regista in alternativa al titolare Jorginho. Locatelli in quel ruolo non convince il c.t., Cristante è più mediano. Fagioli si giocherà il posto all’Europeo con un altro giovane di belle speranze, Samuele Ricci, un derby della Mole trasportato a Coverciano. La buona stagione del Torino è stata premiata da Spalletti: oltre a Ricci, ci sono Buongiorno e Bellanova che andranno di sicuro in Germania. I reduci dall’Europeo vinto con Mancini sono dieci, un terzo del gruppo. Sei gli interisti, il gruppo più numeroso, quattro i romanisti tra cui El Shaarawy, che si giocherà un posto con Orsolini e Zaccagni (fuori Politano). In attacco è tornato Scamacca a suon di gol. Speriamo che la lezione sia servita. Con lui Retegui e Raspadori, che all’occorrenza può giocare dietro la punta in una Italia liquida in cui il 3-4-2-1, sperimentato negli Stati Uniti, potrebbe diventare il sistema di riferimento rispetto al 4-3-3".