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Dopo aver rimontato nella gara di San Siro il vantaggio di due reti dell'Inter e aver eliminato i nerazzurri, il Bologna tenterà di fare un altro sgarbo alla squadra di Inzaghi oggi al Dall'Ara.
"La carica in città è notevole. Tutti sperano di confermarsi come bestia nera dell’Inter: in questa stagione Thiago Motta ha già fermato Inzaghi due volte, in campionato con il 2-2 di San Siro (al 2-0 iniziale di Acerbi e Lautaro risposero Orsolini su rigore e Zirkzee) e in Coppa Italia con il ribaltone al supplementare e l’1-2 firmato Beukema-Ndoye, dopo il rigore parato da Ravaglia a Lautaro. E da due anni il tecnico dell’Inter - a cui ieri è stato assegnato il Premio Bearzot - cade al Dall’Ara: lo scorso anno fu Orsolini a decidere la contesa, due anni fa l’atroce papera di Radu nel recupero spianò la strada al 2-1 segnato da Sansone, consegnando lo scudetto nelle mani del Milan. Quella sera l’1-1 rossoblù lo firmò Arnautovic, che oggi sarà dall’altra parte della barricata: l’austriaco tornerà per la prima volta al Dall’Ara da avversario dopo 24 gol segnati negli ultimi due campionati e un rapporto con alti e bassi con Motta", si legge sul Corriere di Bologna.
"Sul suo impiego non ci sono certezze fino all’ultimo: sembrava fosse scontato il posto insieme a Thuram in avanti, ma nelle ultime ore è in risalita Sanchez. E proprio in vista di Madrid i dubbi in casa Inter sono tanti: Calhanoglu e Acerbi potrebbero essere titolari come Thuram per «testare» la gamba, visto che sono tutti al rientro da un infortunio, dietro si rivede Bastoni e in mezzo potrebbe rifiatare uno tra Barella e Mkhitaryan. Il Bologna non ha di questi problemi - perlomeno in questa stagione - e Motta dovrà solo sciogliere un ballottaggio a tre per due posti sulle fasce con Orsolini, Saelemaekers e Ndoye (Karlsson è out) e in difesa, dove ha la tentazione di riproporre l’assetto del secondo tempo di Bergamo con Beukema a destra e Calafiori-Lucumi centrali, ma Posch non è fuori dai giochi. In mediana probabile conferma delle tre F: Freuler, Fabbian (contro il club che lo ha cresciuto e che ha la recompra nel 2025) e Ferguson, con la voglia di stupire ancora tutta Italia", aggiunge il quotidiano.
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