Bologna, Diawara è un caso: la latitanza dura da 26 giorni e Gnoukouri…

Il club emiliano è alle prese con una grana da gestire e che potrebbe far sfumare qualche obiettivo di mercato.

Che fine ha fatto Amadou Diawara? É quello che si chiede l'edizione odierna del Corriere dello Sport, che spiega come siano trascorsi ormai 26 giorni dall'ultima volta che il club emiliano sia riuscito ad avere contatti diretti con lui. La situazione, spiega il quotidiano, è degenerata senza un motivo preciso, anzi, il Bologna si è sempre detto disposto a sedersi al tavolo delle trattative per rivedere il suo ingaggio, ma non c'è stato niente da fare.

Il centrocampista, consigliato dal suo entourage, ha preferito forzare la mano, andando al muro contro muro con la società rossoblu, che ad oggi si ritrova a dover gestire una situazione paradossale, con un calciatore sotto contratto che però ha già mandato due certificati medici che lo descrivono come "stressato".

Diawara rappresenta un problema per il Bologna, anche perché il club ha bisogno di certificare la sua cessione prima di poterlo sostituire e operare nel mercato in entrata. Bigon ha da tempo bloccato Gnoukouri, ma i giorni passano e Diawara non parte, così il nerazzurro potrebbe prendere altre vie, con il Pescara in forte pressing su di lui.