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Torino e Udinese, provvedimenti Lega non graditi. Bologna allibito e furioso
Negli ultimi giorni la Lega Serie A si è dovuta pronunciare a causa dei tanti contagi che rischiavano di fermare il campionato. È stato deciso che si andrà avanti e non ci saranno ulteriori rinvii se le squadre avranno almeno 13 giocatori disponibili.
"I provvedimenti non sono comunque stati graditi da tutti. Ci sono infatti club, come il Torino o l’Udinese, che non sono d’accordo con il nuovo protocollo della Lega per il rischio concreto che vada a danneggiare lo spettacolo prima ancora di quelle società che non possono trovare al di fuori della rosa della prima squadra rinforzi adeguati ad un campionato di Serie A. Ma senza rinvio, anche a fronte di un numero elevato di positivi, al momento è prevista la sconfitta a tavolino per la squadra che non dovesse presentarsi", riporta La Gazzetta dello Sport.
"C’è poi il caso del Bologna. Il club rossoblù è allibito e furioso per la scelta di far disputare la gara di Cagliari martedì. La società aveva infatti fatto presente che, non dovendo le squadre coinvolte partecipare alle coppe europee, non esisteva alcuna urgenza di giocare così presto. La quarantena di 5 giorni dettata dalla Asl al Bologna comprende tutta la giornata di oggi (quando verranno effettuati nuovi tamponi) e i giocatori potranno ritrovarsi agli ordini Mihajlovic soltanto domani: è evidente che lo scarso tempo fra fine-isolamento e gara non facciano piacere, anche per il rischio di compromettere l’incolumità dei giocatori", aggiunge il giornale.
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