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Bologna-Inter, oggi la decisione della Corte d’Appello: scintille tra i club, i precedenti…

Bologna-Inter, oggi la decisione della Corte d’Appello: scintille tra i club, i precedenti… - immagine 1

È attesa per oggi la decisione in merito al ricorso del club nerazzurro, che chiede la vittoria a tavolino per 3-0

Alessandro De Felice

È attesa per oggi la decisione della Corte Sportiva d'Appello della FIGC dopo il ricorso dell'Inter e la revoca della decisione del Giudice Sportivo in merito alla disputa della sfida Bologna-Inter, inizialmente programmata per il 6 gennaio scorso e non giocata a causa del provvedimento dalla Ausl di Bologna, che aveva bloccato in ritiro la squadra di Mihajlovic.

Nel pomeriggio è in programma l'udienza che sancirà la parola fine alla vicenda. Il Corriere dello Sport rivela che c'è gelo tra le due società:

"Il Bologna si aspettava che l’Inter accettasse il verdetto del Giudice Sportivo (il quale ha deciso d’ufficio, senza partecipazione delle parti) e che dunque che non agisse per ottenere la vittoria a tavolino del match. Anche le dichiarazioni di Marotta rilasciate il 6 gennaio dalla pancia del Dall’Ara lasciavano immaginare che l’Inter fosse preparata a giocare l’incontro, vista l’obiettiva impossibilità per la squadra di Mihajlovic di presentarsi in campo".

Dopo la decisione del TAR Emilia-Romagna dell'8 gennaio, è arrivata a sorpresa la mossa del club nerazzurro:

"L’Inter ha chiesto la vittoria a tavolino alla Corte Sportiva d’Appello della Figc, davanti alla quale domani incroceranno le armi i nerazzurri, la Lega di Serie A, che si è costituita nel giudizio, e il Bologna: l’importanza della posta in palio, soprattutto sul piano dell’immagine e della credibilità, è sotto gli occhi di tutti, tanto che per il Bologna interverrà personalmente l’amministratore delegato Claudio Fenucci".

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I precedenti fanno ben sperare il Bologna, mentre l'Inter ha una carta da giocarsi:

"In tutti i casi precedenti in cui le autorità sanitarie locali sono intervenute “bloccando” una squadra, a partire da Juventus-Napoli del 4 ottobre 2020, pietra dello scandalo, per proseguire con Lazio- Torino e altre gare del campionato di Serie B 2020-2021, è stata riconosciuta, a favore del club che non si è presentato in campo, la causa di forza maggiore, consistente nel provvedimento dell’autorità sanitaria, con conseguente riprogrammazione della partita. L’Inter si aggrappa al recentissimo ed isolato caso di Udinese -Salernitana, ancora sub iudice, in cui il Giudice Sportivo della Lega, nonostante il provvedimento impeditivo della Asl di Salerno, ha comminato lo 0-3 (e un punto di penalizzazione) ai campani rilevando negligenze del club nella fase pre-partita, che avrebbero impedito la disputa della gara comunque possibile. Il Bologna però ritiene di aver fatto tutto quanto nelle proprie possibilità per giocare (compreso depositare la distinta della formazione prima della notifica del blocco) e dunque invoca la profonda differenza tra i due casi".

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