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Allenatori sempre in bilico, Bonan: “Ad Inzaghi dicevano di tutto, poi…”

Marco Astori

L'analisi del giornalista: "I più cattivi attribuivano i residui successi al suo predecessore, Antonio Conte: finito l'effetto del suo lavoro, finita l'Inter"

Tra le pagine dell'edizione odierna di Libero, Alessandro Bonan, giornalista, ha parlato della condizione di incertezza che vivono gli allenatori, soffermandosi poi sul caso di Simone Inzaghi: "Di Inzaghi dicevano di tutto, che aveva perso la squadra, che giocava in modo superato, che era nervoso e trasferiva il suo stato ai giocatori. I più cattivi attribuivano i residui successi al suo predecessore, Antonio Conte: finito l'effetto del suo lavoro, finita l'Inter. Poi il miracolo della resurrezione, e oggi Inzaghi è visto come una specie di Gesù".