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Boninsegna: “Il cambio tecnico può dare la scossa giusta. Terzo posto? Si può se…”

Francesco Parrone

Roberto Boninsegna ex bomber nerazzurro, ai microfoni di Gianlucadimarzio.com ha fatto il punto della situazione sul derby di questa sera: Che ricordi ha dei derby degli anni settanta? “Di solito rimangono sempre i ricordi belli e quindi le...

Roberto Boninsegna ex bomber nerazzurro, ai microfoni di Gianlucadimarzio.com ha fatto il punto della situazione sul derby di questa sera:

Che ricordi ha dei derby degli anni settanta?

“Di solito rimangono sempre i ricordi belli e quindi le vittorie. In particolare ricordo con più piacere il derby del 1971, quello che, dopo una lunga rimonta con sette punti da recuperare, ci ha consentito di conquistare lo Scudetto”.

A proposito di Scudetto, anche quest’anno non sarà un derby di alta classifica…

“Purtroppo sono anni che il derby non è una partita da primo posto. Nell’Inter, ha inciso senza dubbio il cambio di proprietà. L’anno scorso è stata un’annata disastrosa, siamo arrivati quinti, a -42 dalla Juventus prima in classifica, e a -25 dalla Roma seconda. Una cosa assurda”.

Invece quest’anno come ha visto l’Inter?

“Dopo un buon inizio, la squadra ha cominciato ad andare male e quando è così il primo a pagare è l’allenatore. Il cambio può dare la scossa giusta, ma l’organico non è all’altezza di competere per lo Scudetto. Se Mancini riuscirà a tirare fuori il meglio dai giocatori attualmente a disposizione, al massimo potrà puntare al terzo posto”.

Il Milan di Inzaghi?

“I rossoneri non stanno certamente meglio di noi. La scorsa stagione è tutta da dimenticare e li ha costretti a stare fuori dalle coppe dopo tantissimi anni. Quest’anno hanno solo un punto più di noi. A mio avviso non è una squadra da vertice”.

Chi sarà decisivo?

“Di solito gli attaccanti, anche se potrebbe esserlo pure qualche centrocampista. Se proprio devo fare un nome, per l’Inter Palacio che ho visto bene ultimamente, mentre per il Milan quello che mi fa più paura è ‘El Nino’, Fernando Torres”.